Una piccola perla racchiusa in un testo piccolo ma denso arricchisce la collana di Pontecorboli dedicata agli “ stranieri” che soggiornarono a Firenze nel secolo scorso.
L’autrice, Maria Dina Tozzi ci regala le affascinanti biografie di Gisella Selden- Goth e di sua figlia Trudy: due donne facoltose che seppero influenzare la vita sociale, culturale, intellettuale di Firenze nella prima metà del Novecento. Si tratta di nomi pressoché sconosciuti (lo ammetto, anch’io ne ignoravo l’esistenza e per questo ringrazio l’autrice) ma furono personaggi incisivi anche se marginali, nella creazione di un importante tessuto di relazioni sociali e artistiche dell’ epoca. Ma chi erano queste donne, di origine ebraica che si trasferirono a Firenze nel 1923?
Gisella , nata in Ungheria, pianista, compositrice e scrittrice, trovò nella città il clima accogliente e fecondo di cui aveva bisogno. Amica del musicista Ferruccio Busoni e di Arturo Toscanini, si adoperò con passione per la divulgazione della cultura musicale entrando in contatto con molti artisti e musicisti del suo tempo. La figlia, Trudy, nativa della Germania, danzatrice, tentò – purtroppo senza successo – di fondare una scuola di danza a Firenze.
Le due donne, protagoniste di una storia avvincente che si muove tra Firenze, l’Isola d’Elba, l’Europa e anche l’America (per sfuggire alle persecuzioni antisemite) finiranno per fare ritorno a Firenze, loro città di adozione.
L’autrice documenta con grande cura ogni passaggio e tappa importante delle loro vite, restituendoci non solo il loro profilo umano e artistico, ma anche l’atmosfera sociale e culturale che si respirava nella Firenze dell’epoca.
Un libro davvero interessante, che ripercorre – accanto alle vicende personali – la storia politica del tempo: la Guerra, il fascismo, le persecuzioni contro gli ebrei. Arricchito da preziose documentazioni fotografiche, è una lettura piacevolissima, scritta con cura, precisione e partecipazione. Un’opera pregevole che nonostante l’apparente esiguità del testo, rivela un accurato lavoro di ricerca, e che dà voce a due donne dimenticate, restituendo loro il posto che merita nella storia culturale di Firenze.
“Gisella Selden-Goth e sua figlia Trudy a Firenze Due vite in musica danza” (Angelo editore Pontecoboli Firenze 2025)