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23 gennaio 2023

CONFESSIONI E BATTAGLIE MARIE THERESE e ALBA di Erica Gardenti Cassigoli e Nicoletta Manetti

 


Questo breve romanzo è la storia di due donne, Marie Therese Walter e Alba De Cespedes, che attraverso la voce di Erica Gardenti Cassigoli e Nicoletta Manetti chiedono ascolto, riscatto di un’esistenza vissuta all’ombra di uomo troppo ingombrante e pieno di sé l’una, e nella dimenticanza e superficialità di un’epoca, l’altra.

Un vero gioiellino, una breve opera di prosa carica di poesia, quella che arriva diretta, che fa vibrare le corde dell’anima. Due testimonianze sotto forma di lettera, che raccontano pensieri, sentimenti, emozioni di due donne che hanno lasciato un segno, senza far troppo rumore.

Marie Therese, fotografamodella e amante di Picasso, con le sue confessioni alla figlia Maya (avuta dalla relazione con il pittore) ci regala un ritratto davvero unico e sconosciuto di un uomo pieno di sé, egoista, egocentrico, a volte brutale che percepiva il mondo «disgregato L’aveva così osservato e voleva farlo così suo, che è stato costretto a spezzettarlo per portarlo tutto dentro di sé» Un’osservazione davvero originale e profonda, una fra le tante in questa dichiarazione scritta con uno stile preciso, curato, poetico in cui ogni parola ha il peso e il posto giusto.

Alba de Cespedes, scrittrice e giornalista, si rivolge invece a tutte le donne con un accorato appello a continuare a lottare, a non arrendersi mai di fronte all’ingiustizia, a mantenere le conquiste ottenute con sacrificio, perché il passo indietro è breve, di denunciare attraverso le parole; ci elenca le sue battaglie attraverso le testimonianze dei suoi personaggi – Xenia, Alessandra, Francesca, Valeria – invitandoci a proseguire il cammino femminile (non femminista) ostacolato da secoli di pregiudizi, paure e ipocrisie.

«La libertà è una lotta quotidiana»;  «Le parole erano il mio strumento di giustizia, una battaglia di genere in un periodo in cui si voleva la donna solo riproduttrice, madre, moglie. E muta»; «Una volta dette, le cose non sono più invisibili: si rompe la congiura tra il silenzio e la convenzione. Le parole vivono e fanno vivere»; «Lo scrivere e il parlare hanno il potere di farci cambiare la nostra posizione del mondo, la percezione di noi stessi» e queste sono solo alcune delle numerose gemme di cui questo libriccino è pieno. Mi fermo qui per non svelarvi troppo e epr lasciarvi il piacere della scoperta.

Ve lo consiglio fortemente, perché oltre a far la conoscenza con due personaggi dimenticati dal tempo potrete gustarvi una prosa deliziosa e stimolante, davvero ben scritta. Leggetelo.

A.C.