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13 gennaio 2023

LE MIE RISPOSTE ALLE GRANDI DOMANDE di Stephen W. Hawking

 


Inizio l’anno con una lettura dal genere un po’ insolito per me, un saggio, e per giunta di argomento scientifico. Non che io disprezza la scienza né tantomeno i saggi, ma preferisco di gran lunga la narrativa, per il piacere e la soddisfazione che sempre sa donarmi, offrendomi cultura e conoscenze in maniera indiretta che poi elaboro e faccio mie. Il libro mi è stato regalato da un caro amico, e cominciando a leggerlo per curiosità, forse anche incantata dal titolo, sono andata avanti fino a concluderlo, sebbene molti concetti, principi della fisica spiegati da Hawking, mi siano piuttosto difficili da comprendere. Ho avuto occasione di conoscere l’autore anche grazie al film “La teoria del tutto” di James Marsh (pellicola meravigliosa) che riproduce in maniera realistica e convincente la sua biografia, mettendone in risalto, oltre alle sue capacità professionali, anche il suo carattere ironico e ottimista.

Come il titolo recita, l’autore si fa voce per dare risposta alle principali domande che da secoli ci assillano: Esiste un Dio? Come è iniziato tutto? Nell’universo ci sono altre forme di vita intelligenti? Possiamo predire il futuro? Cosa c’è dentro un buco nero? È possibile viaggiare nel tempo? Riusciremmo a sopravvivere sulla Terra? Dovremmo colonizzare lo spazio? L’intelligenza artificiale surclasserà la nostra? Come possiamo plasmare il futuro?

A queste domande (che sono poi i capitoli del libro), Stephen Hawking cerca di dare spiegazioni e trovare soluzioni, sempre basandosi sul metodo scientifico avvalendosi delle sue competenze, intuito, genialità, immaginazione, il tutto pervaso da un sottile velo ironico e ottimista.

Dal suo narrare, scorrevole e fluido (nonostante gli intoppi legati alle mie difficoltà concettuali della materia) emerge un uomo forte, integro, che nonostante l’infermità ha saputo portare avanti la sua missione di uomo di scienza, con passione, determinazione, curiosità ed entusiasmo, un uomo che oltre il contributo scientifico ha saputo dare un grande esempio di forza psichica e morale dal quale dovremmo tutti imparare.

Questo è il grande regalo che ci lascia, oltre ai suoi preziosi studi sui buchi neri, sulla cosmologia quantistica e sull’origine dell’universo. Altrettanto significativa è anche l’attenzione rivolta ai tre grandi problemi dell’umanità, che come lui stesso spiega nel libro potrebbero portare velocemente  all’estinzione della specie umana : la deforestazione, il surriscaldamento globale, l’utilizzo dell’energia nucleare a scopi bellici e il sopravvento dell’intelligenza artificiale su quella umana. Tutto senza inutili allarmismi, ma spiegato con rigore scientifico e soprattutto realistico.

E proprio con le sue parole, voglio concludere questa mia breve analisi:

«Ricordatevi sempre di guardare in alto, verso le stelle, e non i vostri piedi. Cercate di capire quello che vedete e interrogatevi sulle ragioni per cui l’universo esiste. Siate curiosi. Per quanto difficile possa sembrare la vita, c’ è sempre qualcosa che potrete far con successo. L’importante è non arrendersi. Liberate la vostra immaginazione. Plasmate il futuro».

A.C.

"Le mie risposte alle grandi domande" di Stephen W. Hawking  (BUR Rizzoli 2018)